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Musica 432Hz dettagli - Fratelli delle Stelle - Messaggi di Luce

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Musica 432 Hz? Di cosa si tratta?

Un argomento abbastanza particolare e molto discusso in rete. La musica per come la conosciamo oggi, viene trasmessa e 440Hz. Questa unita di misura, indica il numero di oscillazioni al secondo di un determinato segmento musicale. Ogni secondo, quindi, ci sono 440 oscillazioni dell’onda sonora.



Come possiamo vedere l’immagine mostra perfettamente cosa sono queste “oscillazioni” e quindi ora possiamo identificale molto meglio. Ma cerchiamo di capire cos’è questa musica a 432Hz e soprattutto perché quest’argomento è così discusso in rete.

Un segnale sonoro trasmesso a 432Hz è semplicemente un segnale che ha meno oscillazioni al secondo rispetto ad uno a 440. Ma da come è possibile apprendere in rete, notiamo ci sono ben altri motivi secondo i quali la musica di tutto il mondo dovrebbe essere trasmessa a 432Hz. Giuseppe Verdi nel 1884 scrisse una lettera indirizzata alla Commissione musicale del governo italiano, senza ottenere il risultato sperato, in cui chiese di ufficializzare l’utilizzo del corista (diapason) a 432Hz e scrivendo al riguardo una frase: “per esigenze matematiche“.

Quasi tutti conoscono la nota su cui tutta la musica moderna è intonata. Il diapason o corista dal “LA”, chi non ha mai sentito dire a un musicista: “dammi il LA“. E’ probabile che conosciate la frequenza di questa nota: 440Hz; è la frequenza di riferimento per tutti gli strumenti musicali sulla quale si esegue l’accordatura. E’ stato scelto, arbitrariamente, il “LA” a 440Hz a Londra nel 1953 e da allora è divenuta la “nota” di riferimento mondiale. Precedentemente il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels impose, nel 1939, il diapason a 440Hz, ignorando un referendum contrario, promosso in Francia da 25000 musicisti.

IL DIAPASON



Il termine diapason in musica ha diversi significati, ma comunemente indica uno strumento per generare una nota standard. Il diapason è costituito da una forcella di acciaio con un manico, anch’esso di acciaio, saldato alla base. Quest’ultimo consente di tenere lo strumento senza ostacolare l’oscillazione della forcella, e di trasmettere le vibrazioni ad un altro corpo elastico, per potenziare l’intensità del suono emesso: ad esempio, può essere messo a contatto con la cassa di risonanza in legno di un altro strumento, quale un violino o una chitarra.
La frequenza alla quale il diapason oscilla dipende dalle proprietà elastiche del materiale di cui è costituito, dalla lunghezza e dalla distanza fra i rami della forcella: è possibile reperire in commercio diapason tarati per emettere note diverse. Il più comune è il diapason in La (o A) , che oscilla ad una frequenza di 440 Hz, corrispondente al La della terza ottava del pianoforte, ed è utilizzato per l’accordatura degli strumenti.

Dal punto di vista scientifico..

Per capirlo bene e con più chiarezza è necessario introdurre un’altra frequenza: quella di 8Hz.
1.Le onde di consapevolezza ordinarie del cervello umano variano da 14Hz a 40Hz.
2.In questo range operano solamente alcuni dendriti (le fibre minori del neurone che trasportano il segnale nervoso) delle cellule del cervello che utilizzano prevalentemente l’emisfero sinistro (razionale) come centro di attività.
3.Se i nostri due emisferi cerebrali si sincronizzassero alla frequenza 8Hz lavorerebbero in modo uguale (balance-bilancia di equilibrio), ricevendo il massimo flusso di informazioni.
4.8Hz è anche la frequenza di replicazione della doppia elica del DNA.
5.8Hz è il “battito” fondamentale del pianeta noto come “risonanza fondamentale di cavità Schumann” risonanze elettromagnetiche globali, cioè, eccitate dalle scariche elettriche dei fulmini nella cavità formata dalla superficie terrestre e alla ionosfera. In termini musicali, la frequenza 8Hz corrisponde ad una nota Do.
6.Sappiamo che la musica è “informazione”, la quantità di dati sonori, creati a 432HZ, non si perdono tra le molecole dei gas, presenti nell’aria, che trasportano il suono (perché compatibile con la loro struttura molecolare) cosa che invece accade suonando a 440Hz.

Addirittura molti affermano che ascoltare, suonare e cantare musica, armonizzati alla frequenza del “Diapason Scientifico” a 432 Hz, dona beneficio all’intero pianeta e a chi lo abita. Una leggenda oppure una vera e propria realtà? Ma è possibile convertire un brano musicale da 440Hz a 432Hz? No! Non è possibile! Per avere un brano a 432Hz bisogna, prima di registrarlo in studio, accodare tutta la strumentazione a 432! E per scoprire il perché, vediamo questi 3 video!

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Tratto da:
http://www.betacontrasto.com/la-musica-a-432hz-di-cosa-si-tratta/

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